*Il prezzo si intende IVA inclusa
Descrizione
Heckler & Koch SFP9 (Striked Fired Pistol, VP9 sul mercato USA) Calibro 9x21 Caricatore bifilare da 15 colpi. Fusto in tecnopolimero con dorsalini e guancette laterali intercambiabili (fino a 27 combinazioni diverse!). Canna da 104 mm rotomartellata a freddo. Sgancio caricatore e hold open ambidestri. Carrello maggiorato per facilitare lo scarrellamento. Tacche di mira tattiche fisse con dot ad alta visibilità. Piccatinny Rail Mil-Spec per montaggio torcia o laser. Sistema di scatto a percussore lanciato con 6 mm di corsa e 3 mm di reset con sicura automatica al percussore. Calssificata arma comune. Visibile presso la nostra armeria! Basata su una chiusura Browning modificata, la pistola semi-automatica Heckler & Koch SFP9 si alimenta tramite caricatori amovibili bifilari in lamierino d'acciaio della capacità di 15 colpi calibro 9x19mm Parabellum (una variante in calibro 9x21mm IMI sarà disponibile sul mercato italiano), ed è compatibile coi caricatori delle precedenti pistole Heckler & Koch P3000/P30.
Munita di leve di Hold-Open e di sgancio caricatore ambidestre, la SFP9 è costruita sulla base di un fusto polimerico ergonomico, con rotaia MIL-STD-1913 Picatinny per accessori tattici e guancette e dorsalino dell'impugnatura intercambiabili che ne consentono l'uso da parte di tiratori con mani di ogni dimensione. Il fusto stesso è disponibile in versione nera o RAL-8000.
Lunga in tutto 186mm, la Heckler & Koch SFP9 presenta una canna da 104mm con rigatura poligonale (sei principi di rigatura destrorsi). Il peso totale dell'arma si attesta sui 710 grammi a vuoto. Il carrello, macchinato in acciaio con intagli anteriori e posteriori per un più rapido controllo dello stato del colpo in canna, ospita mire metalliche regolabili e rimpiazzabili con riferimenti rotondi non luminescenti di colore bianco, e si contraddistingue per la presenza di due protrudescenze piatte all'estremità posteriore che ne rendono più confortevole l'arretramento manuale. Il ciclo di fuoco è molto "morbido" e controllabile, con un'espulsione apparentemente debolissima ma in realtà studiata per non disturbare chi stia vicino al tiratore − caratteristica utile sia in ambito sportivo che tattico-operativo − e per consentire il recupero dei bossoli per la ricarica.
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